federico lovato

Federico Lovato

Nato nel 1976, ha studiato pianoforte col padre e con Ezio Mabilia, diplomandosi a soli diciotto anni presso il Conservatorio B. Marcello di Venezia col massimo dei voti, la lode e una menzione speciale al merito; in seguito nel 1997 e nel 2001 sotto la guida di Piero Rattalino ottiene il Diploma di concertismo presso le Accademie S. Cecilia di Portogruaro e Incontri col Maestro di Imola e nel 2003 consegue a Venezia il Diploma accademico di secondo livello con 110/110 e lode. Nel 1997, sempre presso il Conservatorio di Venezia, ha conseguito brillantemente anche il diploma in violoncello.

Dal 1993 al 2002 ha partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali (Taranto, Albenga, Venezia, Sangemini, Piacenza, Monopoli, Pordenone, Trieste, Sibiu) classificandosi sempre tra i vincitori.

Dal 1992 svolge un’intensa attività concertistica come solista: ha suonato ripetutamente in Francia, Slovenia, Croazia, Polonia e Germania; ha tenuto concerti in tutta Italia: Milano (Teatro delle Erbe), Bologna (Sala Mozart), Roma (Chiesa di S. Giorgio al Velabro), L’Aquila (Teatro S. Filippo), Venezia (Circolo Artistico e Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista), Pordenone (Teatro G. Verdi), Piacenza, Livorno… Nel 1999 in occasione delle celebrazioni Chopiniane è stato scritturato come solista per una serie di concerti coordinati dall’Associazione Veneta Amici della Musica di Padova nelle più importanti città venete.

Come solista ha collaborato con diverse orchestre, fra le quali l’Orchestra Nazionale Croata, l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Estro Armonico, l’Orchestra Sinfonica della RTV di Lubiana, l’Orchestra Filarmonica di Zagabria, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Filarmonica di Sibiu, l’Orchestra e Coro S. Marco di Pordenone, la Corean Chamber Orchestra.

Affianca fin da subito all’attività solistica quella di camerista. A tal proposito, fondamentali per la sua formazione artistica sono stati gli incontri con Bernard Greenhouse (violoncellista del Beaux Arts Trio), Michael Flaksman e i giovani interpreti del Trio di Parma.

Regolarmente invitato a diversi festival di musica da camera (Estate Musicale di Portogruaro, Ascoli Piceno Festival, Vacanze Musicali di Sappada, Carl Orff Music Festival di Alberobello, Altolivenza Festival, Festival dell’Orchestra da Camera di Cascais e Oeiras – Portogallo, Festival della Filharmonia Wroclawska – Polonia), ha collaborato con importanti musicisti quali Roberto Fabbriciani, Massimo Somenzi, Bruno Cavallo, Vladimir Mendelsohnn, Michael Flaksmann, Guido Corti, Luca Vignali, Luca Lucchetta, Lilia Donkova, Viktoria Chichkova, Friedeman Eichorn; collabora inoltre con il fratello Francesco, violinista, e il cornista Guglielmo Pellarin in formazioni di duo e di trio, per cui Daniele Zanettovich ha trascritto la Serenata op. 11 di Brahms. In duo con Guglielmo Pellarin ha inciso un CD di composizioni francesi per corno e pianoforte uscito per l’etichetta tedesca Audite!.

Dal 2004 svolge con regolarità attività di duo con Jelena Ocic, violoncellista croata e docente presso la Hochschule di Mannheim, con la quale ha all’attivo decine di concerti tenutisi in Italia, Francia, Germania, Stati Uniti, Polonia, Croazia, Svizzera e Spagna.

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