Dieci storie nella leggendaria e misteriosa Samarcanda per un dialogo a distanza tra Oriente e Occidente, tra Asia ed Europa, tra l’ieri e l’oggi. Il professor Franco Cardini dialoga con Mario Brandolin.
INGRESSO LIBERO
A partire dall’ultimo libro di Franco Cardini, “Medioevo globale. Avventurieri, viandanti e narratori a Samarcanda”, l’incontro con il suo autore, uno degli storici più apprezzati e uno dei più profondi conoscitori del Medioevo e del mondo islamico in una prospettiva non solo storica ma proiettata sul nostro presente, vuole stimolare un dialogo a distanza tra Asia e Europa, tra Oriente e Occidente, tra Passato e Futuro. Un dialogo scandito attraverso dieci storie con cui in dieci serate gli eccentrici protagonisti del libro, un gruppo di inquieti viaggiatori e curiosi di Meraviglie, si incontrano, si interrogano sul mondo, sulla vita e sull’epoca che più tardi sarà definita “Medioevo”, così come ognuno di loro la vive. Questi personaggi raccontano storie vere e scelgono liberamente i paragoni che vengono loro in mente per confrontare quelle storie con altre, vere anch’esse, avvenute sotto altri cieli e in differenti culture. Come nel “Decameron” di Boccaccio e nei “Racconti di Canterbury” di Chaucer, Cardini e la coautrice Marina Montesano inventano una cornice letteraria con personaggi di fantasia, ma solidamente verosimili e immersi nel loro tempo, con l’obiettivo di immettere “il nostro Medioevo” all’interno di un più ampio e profondo contesto di storia non eurocentrico. Un libro mirabolante ed appassionante che ci fa intravedere “il senso della storia che ci portiamo dietro e di quella che ci portiamo dentro: in un continuo gioco tra un passato che si fa futuro e un futuro che disattende le promesse del passato, proponendo un futuro inimmaginato.”