Danze di confine traccia un percorso storico e geografico dal rinascimento fino alla contemporaneità, realizzato attraverso la musica per la danza, espressione al contempo sacra e profana, colta e popolare, pubblica e privata, e sapientemente tessuto dalla voce narrante dello storico Angelo Floramo.
Il Friuli, terra di confini, contrasti e molteplici etnie, ha nei secoli originato una notevole diversità di forme artistiche, in cui spicca la musica dedicata al ballo. La danza come espressione popolare ha trovato nel Friuli un grande sviluppo, testimoniato fin dal ‘500. La Furlana, decenni dopo, diventerà una delle danze più in voga in Europa, e ne scriveranno autori come Bach, Couperin, Ravel, in un percorso che dalla musica dell’età barocca porta fino alla contemporaneità.
Chiude il programma la musica per archi di José Bragato, storico collaboratore di Astor Piazzolla, nato a Udine e autore di numerose composizioni ispirate al mondo sudamericano, ma con ricordi e suggestioni della terra d’origine.
INGRESSO LIBERO
Concerto inserito nella Stagione Diffusa 2024 dell’Orchestra Filarmonici Friulani e realizzato con il sostegno del Comune di Gemona del Friuli.